Di Maria Serena Patriarca
Questo weekend voliamo a Valencia, modernissima città delle arti e delle scienze ma anche punto di partenza, e punto di ritorno, per gli amanti dell’hiking, dell’ebiking o delle passeggiate a cavallo che vogliono cimentarsi nella Ruta del Grial, il Cammino del Santo Graal. In particolare, facciamo focus su quello che è l’ultimo tratto di strada (prima di arrivare nella Cattedrale di Valencia, dove tuttora è conservato), che fece il Graal in Spagna, nella sua “discesa” dai Pirenei verso il Sud del Paese.
Si tratta di un viaggio dello spirito e di un’esperienza dell’animo, oltre che di un viaggio geografico, storico e artistico, in un itinerario ideale da svolgere anche nei mesi autunnali, complice il sole e il clima gradevole.
Come punto di partenza, ad un’ora circa di auto da Valencia, terremo il borgo di Caudiel, per passeggiare sul sentiero nel verde denominato, appunto, “Via Verde”, fino a Jèrica. Il percorso è facile e pianeggiante, adatto anche alle famiglie con bambini. Una volta arrivati a Jèrica si può visitare il museo locale, e si possono assaggiare i tipici dolci dei forni del paese, per poi noleggiare le ebike e dirigersi verso Navajas, facendo tappa alla bella Cascata del Salto de la Novia (Il Salto della Sposa), legata a molte leggende popolari della zona.
Da Navajas si potrà fare ritorno a Valencia, e magari riservarsi il giorno successivo per la visita della bella cittadina di Sagunto, fondata dai Romani (come Valencia) e legata alle Guerre Puniche.
Sagunto, dominata dal Castello che sovrasta la città come su un’Acropoli, è un mix di culture, e riserva scorci di assoluta bellezza: è il caso della chiesa del Salvador, con le imponenti sculture che rappresentano la passione di Cristo e la Vergine Addolorata. Nella parte bassa della città sono accuratamente conservati i resti delle strade e delle abitazioni degli antichi Romani.
Il Cammino del Graal prosegue ora in direzione di Meliana, da cui si può camminare fino ad Alboraia circondati dal paesaggio della Huerta de Valencia: distese di campi adibiti a coltivazioni di ortaggi e frutta, irrigati con un sapiente sistema che risale alla dominazione araba.
La Ruta del Grial, adesso, è vicina alla sua destinazione finale, ovvero la Cattedrale di Valencia, dove nella Cappella del Santo Calice è conservata la Coppa di agata che la tradizione e gli studi storici effettuati testimoniano essere, probabilmente, il vero Sacro Graal: proprio quello dove bevve Gesù Cristo nell’Ultima Cena.
Non lasciate Valencia senza una passeggiata nel Centro Storico, con una tappa d’obbligo al coloratissimo Mercato Centrale. E se volete davvero cogliere lo spirito della città nella sua forma di autentica devozione religiosa popolare, la Basilica della Virgen de Los Desamparados è una testimonianza davvero toccante di arte sacra barocca, con una delle più belle rappresentazioni della Madonna con il Bambino di tutta la Spagna.
Maria Serena Patriarca
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