Cosa vedere a Bolzano, tra castelli e musei

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Bolzano è una città di quasi 110.000 abitanti incastonata come una perla nel cuore delle Dolomiti. A farle da guardia, maestosi e superbi ci sono le Torri del Vajolet, il Latemar ed il Catinaccio, Rosengarten in tedesco. L’abbracciano invece dolcemente il fiume Talvera e l’Isarco, che poco fuori dalla città confluiscono nell’Adige. Oltre ai panorami Dolomitici, che sono certamente meritevoli, scopriamo cosa vedere a Bolzano.

Il territorio Altoatesino è ricco di scenari mozzafiato e attrazioni turistiche, vale sicuramente la pena visitarlo in ogni stagione.

D’inverno gli amanti degli sport stagionali possono raggiungere le piste innevate direttamente e comodamente in autobus, grazie ai numerosi collegamenti. Nelle altre stagioni è possibile fare escursioni e passeggiate di qualsiasi tipo.

Quando l’estate lascia il passo alla stagione successiva per Bolzano inizia un momento magico. L’Autunno gastronomico inizia in ottobre e termina nel periodo d’avvento, offrendo a turisti e non le prelibatezze gastronomiche stagionali.

Sparsi per tutto l’Alto Adige, inoltre, ci sono molti musei e numerosi castelli, mentre il centro storico di Bolzano può essere considerato di per sé un museo a cielo aperto. Passeggiando tra i vicoli stretti ed i portici, avrai la sensazione di fare un tuffo indietro nel tempo.

A spasso per il centro storico di Bolzano

Via dei Bottai, fin dal Medioevo era considerata una delle arterie principali del centro storico. La viticoltura ed il commercio del vino, in quel periodo storico, erano due delle principali fonti di reddito dell’Alto Adige. Di conseguenza i bottai rientravano tra le corporazioni più abbienti della città. Oggi è rimasto segno di queste dimore storiche e questa via è una tra le più caratteristiche di Bolzano, con insegne in ferro battuto e locande tipiche.

Alla fine di questa strada troviamo la piccola e quadrata Piazza del Municipio. Qui, oltre al Palazzo Municipale in stile neobarocco, possiamo apprezzare le facciate dei palazzi circostanti in stile rococò.

Proprio da questo punto della città si snoda sinuosa Via dei Portici. Considerata oggi un centro commerciale a cielo aperto, in passato ospitava numerose abitazioni caratteristiche, che hanno lasciato traccia della loro presenza all’interno dei negozi che hanno mantenuto lo stile del passato. Alla fine della passeggiata lungo quella che può essere considerata la via dello shopping, troviamo la vivace Piazza delle Erbe.

Facendo un giro nel caratteristico e colorato mercato situato in questa piazza, tra un mazzolino di fiori di montagna, un pezzo di speck del maso ed una fetta di strudel alle mele si sazieranno occhi e palato.

Il magnifico Duomo, con i suoi tetti verde-oro troneggia in piazza Walther. È stato ricostruito nell’autunno del 1948 a seguito dei bombardamenti del 1944. Fu proprio in questa occasione che si scoprì la particolarità di questa imponente struttura in stile gotico dedicata a Santa Maria Assunta. Il Duomo, infatti era stato edificato sui resti di 3 chiese databili tra il IV e il XII sec. d. C.. Al suo interno si nota in modo netto l’incrocio della cultura nordica con quella meridionale, mentre all’esterno della struttura svetta il campanile filigranato realizzato nel 1517 con finestre gotiche ed archi rampanti.

Una visita ai castelli di Bolzano

L’Alto Adige è considerato il territorio con più alta densità di castelli in tutta l’Europa, dunque perché non visitarne uno?

In pieno centro storico, fermandosi a Castel Mareccio è possibile degustare un buon vino, immersi in un vigneto di uve Lagrein. Questa struttura del XIII secolo offre ai suoi visitatori una piacevole vista sul Catinaccio-Rosengarten.

Castel Firmiano invece, è il simbolo dell’Alto Adige e dal 2006 è la sede centrale del percorso museale ideato dall’alpinista Reinhold Messner, conosciuto come Messner Mountain Museum. Con questo progetto l’autore ha voluto esaltare il rapporto stretto che unisce l’uomo alla montagna, attraverso l’esposizione di cimeli e reperti naturali che raccontano i dettagli più appassionanti della storia dell’alpinismo. Le altre sedi espositive di questo appassionante percorso sono cinque e si trovano in diversi punti del territorio Altoatesino.

Nella zona nord di Bolzano invece, si trova Castel Roncolo. La corte e le sale di questo castello prendono vita e si animano periodicamente con mostre e manifestazioni. Qui, come a Castel Flavon è possibile degustare piatti della tradizione locale in un ambiente medievale, con una vista suggestiva sulla città e sulla piana dell’Adige.

Un boom di musei tutti da vedere!

Per valorizzare e far conoscere il prezioso patrimonio culturale rimasto nell’ombra per secoli, nell’ultimo periodo a Bolzano si sono sviluppati numerosi musei.

musei di bolzano

Al museo civico per esempio, oltre alle duecento opere che coprono un periodo storico che va dall’VIII al XX secolo è ospitata la mummia Ötzi. L’Uomo del Similaun è stato rinvenuto nel settembre del 1991 sulle Alpi Venoste, al confine tra Austria e Italia. Questo reperto antropologico è di magnifica importanza poiché tantissimi anni dopo ha regalato l’immagine di una persona che nella lontana età del rame si avventurò per un viaggio in alta quota. Il complesso museale è molto interessante perché si articola tra ricostruzioni, immagini, video e stazioni multimediali interattive che permettono di dare uno sguardo al passato più remoto.

Gli altri musei della città, come quello Mercantile, quello di Scienze Naturali oppure quello di Arte Moderna e Contemporanea, noto anche come Museion offrono agli ospiti uno scorcio della storia economica della città, degli usi e costumi locali, gli aspetti più rilevanti della natura, nonché l’arte moderna e contemporanea.

Bella da vedere buona da gustare, questa è Bolzano!

Bolzano è una città multietnica e multiculturale, all’interno della quale convivono 3 ceppi linguistici diversi. Gran parte della popolazione è di madrelingua italiana, una parte tedesca ed una minoranza appartiene al ceppo linguistico ladino. Questo connubio è molto evidente sia nell’architettura che nella cultura nonché in ambito culinario.

strudel altoatesino

L’offerta gastronomica saprà certamente accontentare tutti i gusti poiché i piatti tipici della cucina altoatesina, hanno mescolato in modo eccellente la tradizione italiana, con quella austriaca e svizzera, creando un percorso enogastronomico decisamente avvincente.

Nel centro cittadino ci sono numerose Stube, locali tipici in legno, dove è possibile degustare delle ottime birre artigianali, piuttosto che dei vini prodotti con uve dei vigneti locali ed i piatti della cucina dell’Alto Adige. All’interno di queste strutture, si respira un’aria tradizionale e caratteristica delle zone di montagna.

Come avrete potuto intuire, Bolzano è una città frizzante e mai banale, capace di conquistare il cuore di chi la visita e di chi ci vive. Vale davvero la pena trascorrerci qualche giorno perché è un importante centro di snodo tra la cultura Nord-Europea e quella Mediterranea.

Non è semplice scegliere cosa vedere a Bolzano, abbiamo cercato di darvi qualche spunto per poter scegliere in modo più consapevole. Qualora desideriate avere una prospettiva più panoramica, potete usufruire di una delle tre funivie che in pochi minuti vi porteranno sopra ai 1000 metri permettendovi di gustare una vista mozzafiato su Bolzano e su tutta la piana dell’Adige.