Vi trovate nel sud Sardegna e siete curiosi di sapere cosa vedere a Cagliari in 3 giorni? Questa città non è solo mare, ma anche cultura – storia – cibo e tradizione. Ideale in estate ma altrettanto affascinante in inverno, l’imponente capoluogo sardo saprà regalare emozioni uniche.
Chi si reca in Sardegna spesso dimentica di visitare le città, l’entroterra e tutti quei posti che permettono di conoscere la vera tradizione dell’isola. Una tra queste è Cagliari che si posiziona tra i primi posti dei luoghi più amati dai turisti e dai residenti stessi. Perdiamoci nel suo centro storico arrivando sino al Porto per poi arrivare ai resti del Castello, ammirando poi tutta la vita cagliaritana direttamente dai Bastioni.
Ma in tre giorni possiamo anche uscire dalla frenesia della città e andare alla spiaggia del Poetto, godendo per il mare cristallino e le spiagge famose in tutto il mondo. Annoiarsi è impossibile ed ecco i posti da non perdere!
Cosa vedere a Cagliari in 3 giorni?
Che cosa visitare durante un lungo week end a Cagliari di tre giorni, senza dimenticare nulla: un itinerario divertente per non perdere i luoghi storici della tradizione e quelli più turistici.
Una città che ha tutto: mare, storia, cultura sarda e strade per lo shopping!
Porto di Cagliari – Quartiere Marina
È uno dei primi luoghi che si incontra e il Quartiere Marina lascia senza dubbio a bocca aperta. Il grande porto dove approdano le navi da crociera, merci e passeggeri nonché punto di partenza per i turisti che possiedono una barca che sia di piccole o medie dimensioni.
Tutta la zona è accompagnata dalla “passeggiata” per godere di un magnifico panorama che si perde tra le acque sarde e dove è possibile fare una piccola sosta grazie alle panchine che sono state sistematiche in maniera strategica (fronte mare e nella maggior parte dei casi al riparo dal sole).
Sempre al porto è possibile fermarsi in uno dei locali che pensano a tutto dalla colazione sino alla cena, passando per l’aperitivo. Attraversando la strada e lasciando il mare alle spalle, si raggiunge il Quartiere Marina e Centro Storico caratterizzato dai suoi portici ricchi di negozi: ad ogni angolo le sue stradine che riportano quasi indietro nel tempo e che ospitano ristorantini tipici dove pranzare o cenare lasciandosi trasportare dall’atmosfera e piatti della tradizione sarda.
HOTEL IN ZONA PORTO DI CAGLIARI
Bastione Saint Remy e Torre dell’Elefante
Lasciandosi alle spalle il porto, dopo la caratteristica strada in salita per la via dello shopping si raggiunge il Bastione Saint Remy. Costruito tra il 1896 e il 1902 collega il Castello alla città bassa. Da ogni punto dell’imponente bastione il belvedere diventa a dir poco scenografico, grazie alla scalinata che forma due rampe principali.
Si accede alla Passeggiata Coperta oggi luogo di visita con le grandi arcate, mentre una volta veniva utilizzato come rifugio per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi si raggiunge il secondo piazzale, precedentemente distrutto dai bombardamenti e oggi rimesso a nuovo, più bello che mai.
A pochi passi dal Bastione Saint Remy si trova la Torre dell’Elefante e di San Pancrazio, costruite nel 1302 e 1305 e utilizzate come punti di riferimento per l’avvistamento in caso di attacco nemico. Oggi le due torri gemelle accompagnano la passeggiata tra le meraviglie di Cagliari.
La Torre dell’Elefante deve il suo nome al piccolo elefante che è stato scolpito e si nota su un lato della stessa: con i suoi 30 metri di altezza è senza dubbio uno dei simboli più importanti della città sarda.
Castello San Michele – Santuario Nostra Signora Bonaria
Tra i sette differenti colli dove si trova Cagliari c’è il Castello San Michele eretto in teoria durante l’epoca bizantina, ma per la quale non si hanno documentazioni scritte. Oggi è un museo dove si possono osservare mostre internazionali. Da non perdere il Parco San Michele che fa da cornice all’edificio ed è una strada tutta in salita (come da tradizione cagliaritana!). Se si osserva bene l’orizzonte si può scrutare il Poetto e la Sella del Diavolo.
Una tappa obbligatoria è il Santuario Nostra Signora Bonaria in stile gotico catalano. Non è solo un punto importante per la tradizione e la leggenda della città, ma anche un luogo affascinante dove poter godere di un panorama unico nei suo genere: le scalinate portano direttamente alla passeggiata lungo il mare, che arriva sino al porto e alla Zona Marina.
Parco Molentargius e i Fenicotteri Rosa
Uno dei simboli della Sardegna è il fenicottero rosa, per questo motivo tra le cose da vedere in tre giorni a Cagliari si consiglia una tappa al Parco Molentargius – Saline. Habitat naturale di tantissime specie protette tra cui gli asini e il famoso fenicottero rosa, che ha nidificato per la prima volta nel 1993 facendo di questo luogo la propria casa.
Da visitare nel pieno rispetto dei suoi abitanti e seguendo le regole del Parco.
Spiaggia del Poetto
Ultimo giorno di relax tra shopping tra le vie del centro e una tappa obbligatoria alla famosa spiaggia del Poetto. Otto chilometri di sabbia che partono dalla Sella del Diavolo sino a Quartu Sant’Elena: un luogo dove potersi rilassare, prendere il sole, pranzare con vista mare e praticare sport all’aria aperta.
Dove dormire a Cagliari?
Per dormire a Cagliari c’è l’imbarazzo della scelta, infatti si può pensare di affittare un piccolo alloggio in zona Marina, Centro Storico oppure Castello così da potersi muovere a piedi o con l’ausilio dei bus in maniera facile e veloce.
Se si preferisce una sistemazione differente, la città propone molte offerte di Hotel e B&B situati in luoghi strategici e con prezzi adatti ad ogni tipologia di budget.
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