Cosa vedere in Calabria: 5 posti da non perdere

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La Calabria è la regione che divide il mar Ionio dal mar Tirreno. Dalle bellissime spiagge di Tropea al Parco Nazionale della Sila, questa regione offre numerose alternative per ogni tipo di viaggiatore. Decidere di visitare la Calabria è un’ottima scelta sia per gli amanti del mare che per coloro che vogliono immergersi nella natura incontaminata.

Trascorrere del tempo in Calabria vuol dire anche assaporare la storia, la cucina e la tradizione italiana, grazie alla possibilità di soggiornare in antichi borghi, visitare città di origini greche e camminare in grandi parchi naturali. Ecco allora i posti da vedere in Calabria.

Cosa vedere a Catanzaro

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Catanzaro è il capoluogo della regione da oltre 200 anni ed è il secondo comune più grande della Calabria.

Situata nel golfo di Squillace, la città ha attirato da sempre molta curiosità a causa dei numerosi miti che sono stati ambientati in questa zona, come quello di Ulisse.

Molti storici fanno risalire inoltre l’origine della città ad un’antica colonia greca. Catanzaro è conosciuta in tutta Italia come la “Città tra due mari” perché è situata in una striscia di terra di soli 30 chilometri, che divide il mar Ionio dal mar Tirreno.

A Catanzaro sono moltissimi i reperti storici che testimoniano le origini e gli avvenimenti che hanno coinvolto i cittadini di questa città.

Il Parco della biodiversità mediterranea

E’ una delle mete più apprezzate della città di Catanzaro. Il parco è un’area verde inaugurata nel 2004, che nasce come area di riqualificazione ambientale della Scuola Agraria.

All’interno di questo parco è possibile ammirare flora e fauna tipicamente mediterranee. Al suo interno ci sono ad esempio oltre 20.000 specie di piante da siepi, oltre 2000 piante ad alto fusto e 100 specie di piante acquatiche. All’interno ci sono diverse strutture che organizzano eventi, come il teatro e l’area pattinaggio.

MARCA o Museo delle Arti di Catanzaro

viene fondato nel 2008 e ha come obiettivo offrire un’ampia varietà di forme d’arte differenti. Al suo interno sono presenti infatti collezioni artistiche anche molto diverse, dall’arte antica a quella contemporanea.

L’obiettivo del museo è quello di realizzare un progetto a più livelli con un’offerta unica, che prevede l’affiancamento di artisti del dopoguerra con artisti contemporanei.

Basilica dell’Immacolata Concezione di Catanzaro

E’ una delle testimonianze storiche più belle della città. Costruita nel 1254 con una pianta a navata singola, negli anni vengono aggiunte due navate minori.

L’elemento che contraddistingue la chiesa è la cupola che dall’esterno è di forma ottagonale e all’interno cilindrica. Lo stile è principalmente neoclassico, anche se la forma è a croce latina.

All’interno della chiesa sono presenti numerose opere, in articoli statue settecentesche di San Rocco, Sant’Alfonso, San Giuseppe, San Michele e della Madonna Addolorata. I cittadini della città sono particolarmente legati a questo luogo non solo per la sua bellezza ma anche perché è dedicato alla matrona della città.

Ponte Bisantis

Viene costruito nel 1962 battendo il record di ponte più alto del mondo con i suoi 231 metri di altezza. Oggi questo record è del ponte Los Tilos Arch, ma la struttura mantiene comunque il suo fascino. Il nome è un omaggio a Fausto Bisantis, l’Amministratore Provinciale di Catanzaro.

Progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, il ponte sia pedonale che stradale si contraddistingue per la particolare struttura ad arco. Inoltre intorno a questa struttura ci sono numerose leggende e racconti su suicidi, visioni e casi di persone che dichiarano di essere possedute che hanno causato molta curiosità.

Fontana del Cavatore

E’ il simbolo della città ed è una parte dell’antico Castello Normanno. Affacciata su Piazza Matteotti, la statua è stata realizzata dallo scultore calabrese Giuseppe Rito.

Il cavatore è l’uomo che scava nella roccia e simboleggia il duro lavoro e la tenacia dei cittadini catanzaresi contro i disastri naturali e i disagi di una terra povera. La statua è composta da bronzo e granito e questo contrasto di colore rende ancora più interessante l’intera struttura. La fontana del Cavatore fa parte del Complesso Monumentale del San Giovanni.

Come arrivare a Catanzaro

In aereo: l’aeroporto più vicino è l’aeroporto internazionale Lamezia Terme “Sant’Eufemia” a soli 28 chilometri dal centro città.

In treno: la città è servita dalla stazione centrale e da tre stazioni secondarie e per raggiungere la città da altre regioni spesso si opta per la stazione di Lamezia Terme Centrale.

In auto: tramite l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria bisogna prendere l’uscita Lamezia Terme – Catanzaro.

Parco naturale della Sila

parco della sila

Il Parco Nazionale della Sila viene fondato il 20 aprile 1968 ed era volto a includere tre territori: Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.

Il parco è situato nel mezzo di una lunga striscia di terra al centro del mediterraneo ed è un’area di forte interesse a livello europeo perché si estende sull’altopiano più grande d’Europa.

Nel parco naturale ci sono moltissimi paesaggi molti differenti tra loro e unici al mondo. All’interno del parco ci sono infatti grandi boschi che compongono l’80% della superficie.

Presso il Parco Nazionale della Sila è possibile ammirare moltissime specie di flora e fauna. Tra gli animali che vivono in questa zona ci sono lupi, cinghiali, volpi, tassi, lontre, cervi, caprioli e il gatto selvatico. Tra le piante più diffuse nell’intero parco ci sono faggi, abeti bianchi, querce, castagni, aceri e tigli.

I panorami possono modificarsi e offrire una vista caratterizzata da versanti montuosi che donano un aspetto unico al panorama.

Il parco nasce non solo per tutelare il territorio e favorire lo sviluppo economico, bensì anche per fornire un’esperienza indimenticabile e per stimolare attività educative. Presso il parco è possibile fare numerose escursioni in mountain bike, a piedi, a cavallo, ma anche praticare sci da fondo, discesa, vela, canoa, canyoning, tiro con l’arco e Bird-Watching. Un’altra attività che contraddistingue il parco è il Treno della Sila, che attraversa il territorio suggestivo del parco naturale.

Come arrivare al Parco naturale della Sila

In aereo: l’aeroporto più vicino è quello internazionale di Lamezia Terme “Sant’Eufemia”, un’alternativa può essere anche l’aeroporto di Crotone.

In treno: le stazioni ferroviarie più vicine al parco sono quelle di Paola, Lamezia Terme, Catanzaro e Crotone.

In auto: arrivando dalla zona ionica bisogna percorrere la E846/S.S.107, dalla zona tirrenica invece oltre alla E846/S.S.107 è possibile anche percorrere le SP244, SP216 o le S.S. 108bis e S.S.660, che sono strade panoramiche.

Cosa vedere a Tropea

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Tropea è una delle città più visitate dagli amanti delle spiagge bianche, dei palazzi nobiliari e delle acque cristalline.

Tropea infatti offre sia acque incontaminate e spiagge chiare, che tradizione e storia. Il centro storico è infatti un must da visitare in Calabria.

Il periodo di costruzione è quello agitino-aragonese e per questo motivo la caratteristica fondamentale è il susseguirsi di piccole vie e maestosi edifici. All’interno della città ci sono la Cattedrale Normanna, il museo Diocesano e la Mostra degli Antichi Mestieri.

Simbolo della città è il Santuario Santa Maria dell’Isola, una chiesa edificata dai Benedettini che si trova su un isolotto di fronte alla città. Questa piccola isola è immersa nelle acque smeraldo della costa e offre una vista spettacolare della città e della rupe di Tropea. In seguito ai terremoti del 1783 e del 1905 si conserva poco della struttura originaria, ma gli elementi danneggiati sono stati ricostruiti fedelmente.

La città di Tropea e le lunghe coste delle aree circostanti offrono la possibilità di godere di panorami unici e viste mozzafiato. Questa zona costiera è rinomata infatti in tutta Italia per i meravigliosi tramonti in grado di lasciare senza fiato. In questa zona della regione è inoltre possibile fare escursioni e attività come il parapendio e giri in barca.

Come arrivare a Tropea

In auto: arrivando dalla A3 Salerno-Reggio Calabria, uscire a Pizzo Calabro e imboccare la S.S. per Tropea-Capo Vaticano.

In aereo: l’aeroporto di Lamezia Terme è la principale soluzione e pratica voli nazionali ed internazionali.

In treno: la stazione di Lamezia Terme è la stazione più servita per raggiungere Tropea, un’alternativa è quella di Vibo Valentia Pizzo.

Parco archeologico di Scolacium e la Roccelletta di Borgia

Il Parco Archeologico di Scolacium

parco Scolacium

Si trova nella località catanzarese di Roccelletta di Borgia. Il parco è una grande testimonianza della presenza romana nella regione, grazie alle strade lastricate, agli acquedotti e molti altri resti. Dell’epoca predomina infatti sono presenti piccoli resti, mentre di quella romana ci sono monumenti molto importanti, come mausolei, impianti sepolcrali, una basilica e un impianto termale. Visitare questo parco è fondamentale non solo per chi ama la storia, ma anche per chi vuole conoscere ancora di più le origini dell’Italia e di questa regione.

All’interno del parco è possibile non solo ammirare i reperti rinvenuti durante gli scavi, come un anfiteatro e un foro, ma anche partecipare a numerosi eventi.

Il Parco Archeologico di Scolacium è infatti il panorama di numerose manifestazioni culturali, come le intersezioni di opere di artisti internazionali. Dal 2005 al 2010 hanno preso parte a Intersezioni Stephan Balkenhol, Tony Cragg, Wim Delvoye, Jan Fabre, Antony Gormley, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e Marc Quinn.

Come arrivare al Parco archeologico di Scolacium e la Roccelletta di Borgia

In auto: proseguendo sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria prendere l’uscita per Lamezia Terme/Catanzaro proseguendo per la SS 280 “dei Due Mari” direzione Catanzaro.

In aereo: l’Aeroporto internazionale Lamezia Terme “Sant’Eufemia” è il più vicino.

In treno: la stazione di riferimento per chi proviene da tutta Italia è Lamezia Terme Centrale.

Cosa vedere a Reggio Calabria

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Reggio Calabria è una delle città più grandi della regione e viene chiamata anche Reggio nel Mezzogiorno.

La città è rinomata in tutto il mondo perchè custodisce i famosi Bronzi di Riace, che sono diventati simbolo dell’intera regione. Reggio Calabria è situata sullo stivale d’Italia, nei pressi dell’Aspromonte.

Questa città inoltre è stata indicata come la sede dell’incontro di Odisseo con i mostri mitologici Scilla e Cariddi, descritti da Omero. Questo mito la rende un’attrazione imperdibile per chi ama l’epica, la letteratura e i misteri.

Reggio Calabria offre moltissimi luoghi da visitare ed esperienze da vivere. Il duomo con la Cappella del SS. Sacramento, l’Arena dello Stretto, il Lungomare Falcomatà e la Chiesa degli Ottimati sono solo alcune delle attrazioni che ogni anno vengono visitati dai turisti. Un altro emblema della città è il castello Aragonese, così come la Statua di Garibaldi e il Museo Archeologico Nazionale presso il quale sono conservati i Bronzi di Riace.

Come arrivare a Reggio Calabria

In auto: percorrere la Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che porta direttamente alla città.

In aereo: l’aeroporto più vicino è quello dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria.

In treno: la stazione Centrale di Reggio Calabria è il principale scalo ferroviario della città.