Cosa vedere in Basilicata: 5 posti da scoprire

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Scopriamo quali sono i posti da visitare in Basilicata, una regione che può offrire paesaggi mozzafiato, esperienze uniche e la possibilità di immergersi nella cultura e nella tradizione lucana. Trascorrere un weekend di 2, 3 giorni in Basilicata vuol dire fare una scelta non scontata, scoprire luoghi incontaminati e visitare antiche strutture storiche.

La regione offre aree montuose, spiagge sassose e sabbiose, luoghi di culto, tradizione, cucina tipica e molte altre esperienze. Ecco allora in nostri consigli su cosa vedere in Basilicata.

Potenza

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Potenza è il capoluogo della regione e viene chiamata anche “Città Verticale“. La sua struttura urbanistica è molto particolare: il centro storico è situato nell’area più alta della città e i quartieri si sviluppano verso il basso.

Un altro soprannome è la “Città delle cento scale“, la sua struttura infatti ha portato alla costruzione di numerose scale mobili per lo spostamento tra quartieri. Il sistema di scale è il più vasto per estensione in Europa ed è il secondo al mondo dopo Tokyo.

Chiesa di San Michele Arcangelo: è situata al centro del capoluogo lucano. L’edificio risale a circa il V secolo e fu ultimato intorno al 492/496. A sostenere la tesi della sua costruzione in questi anni c’è il ritrovamento di un mosaico che è stato scoperto sotto il pavimento della chiesa.

La struttura attuale risale all’epoca longobarda e presenta numerose caratteristiche tipiche di quest’epoca. La pianta è divisa in tre absidi, l’esterno è ricoperto di mattoni a vista e un bassorilievo raffigura la Madonna col Bambino.

All’interno si trovano diverse opere dedicate a Dio Padre, la Madonna del Carmine, San Paolo e San Pietro e molti altri.

Via Pretoria: è una delle vie più importanti e antiche della città. Questo corso conduceva a un imponente castello di cui oggi è rimasta solo una torre.

Essendo una delle strade più antiche della città essa taglia a metà il centro e collega il Rione Castello a Portasalza. Sulla via si affacciano numerosi palazzi antichi costruiti in secoli differenti.

Via Pretoria è un luogo di ritrovo per i locali, grazie ai negozi, ai ristoranti e alle numerose vetrine illuminate. Questa via inoltre vi permetterà di immergervi nella tradizione italiana, sono poche le marche della grande distribuzione, mentre è più semplice trovare negozi di artigiani e piccoli commercianti.

Piazza Mario Pagano è la piazza principale della città ed è un luogo di ritrovo nonché palcoscenico di numerose feste e mercati. La piazza venne progettata nel 1838 e fu realizzata dall’architetto G. D’Errico nel 1844. Quest’area negli anni ha cambiato molti nomi: prima Piazza del Mercato ma in seguito venne rinominata Piazza dell’Intendente. Dopo l’insurrezione del 18 agosto 1860 e la sostituzione dell’Intendente con il prefetto divenne Piazza Prefettura. Nel 1870 circa fu infine dedicata a Mario Pagano, un giurista che fu giustiziato nel 1799 per la partecipazione alla stesura della costituzione della Repubblica Partenopea.

Piazza Mario Pagano: qui si trova uno degli edifici più maestosi della città, il Palazzo della Prefettura. Da questa costruzione la piazza ha tratto il nome per un lungo periodo di tempo.

Il palazzo oggi è molto diverso da com’era in origine, il terremoto del 16/17 dicembre 1857 ha causato moltissimi danni alla struttura e fu dichiarato inagibile. In seguito a un complesso lavoro di restauro divenne la sede del Prefetto. L’edificio presenta moltissime caratteristiche tipiche della costruzione ottocentesca, dalla simmetria alla razionalità. Sulla facciata si possono ammirare elementi architettonici come timpani, mensole, cornici, paraste e molto altro.

Il Museo archeologico nazionale della Basilicata: “Dinu Adamesteanu” offre una collezione molto ampia di vasellame greco e romano.

Il museo è situato all’interno di Palazzo Loffredo e offre il quadro archeologico della regione. All’interno si possono ammirare non solo oggetti della vita di tutti i giorni, come vasellame e stoviglie, ma anche oggetti religiosi che sono stati rinvenuti in catacombe e sepolture trovati nella regione, in particolare a Metaponto e Matera. Questo museo è un’importante testimonianza dei popoli che hanno vissuto in Basilicata e che hanno scelto questa regione come loro dimora.

Come arrivare a Potenza

In auto: prendendo la A3 Salerno-Reggio Calabria seguire per l’uscita Sicignano-Potenza; tramite la A16 Napoli-Bari prendere l’uscita Candela e la superstrada Foggia-Potenza.

In aereo: è possibile atterrare all’aeroporto della Basilicata Enrico Mattei, all’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi o Aeroporto Karol Wojtyła di Bari.

In treno: è possibile arrivare alla stazione di Potenza Inferiore da diverse linee provenienti da Napoli e Taranto.

Matera, una delle cose da vedere in Basilicata

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Matera è la città più famosa della Basilicata. Conosciuta in tutto il mondo come la “Città dei Sassi” o la “Città Sotterranea” è la destinazione di moltissimi viaggiatori. Nel 1663 fu separata dalla Terra d’Otranto e nel 1806 divenne il capoluogo della Basilicata del regno di Napoli. Nel 2014 viene nominata Capitale europea della cultura per il 2019, insieme a Plovdiv, in Bulgaria.

La città è conosciuta in tutto il mondo per una caratteristica peculiare: è stata costruita nel tufo. I sassi sono infatti la prima caratteristica che risalta di Matera, che sono state dichiarate dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Si tratta di un insieme di grotte, abitazioni, vicoli, chiese, cunicoli e inseriti in un contesto completamente naturale. I sassi dividono la città in più sezioni: Sasso Barisano, Sasso Caveoso e molti altri.

Oltre ai sassi, che sono una meravigliosa testimonianza degli abitanti lucani dalla preistoria ad oggi, ci sono moltissimi altri luoghi da visitare.

A Matera c’è una grande cattedrale che offre una vista mozzafiato del Sasso Barisano. Le chiese rupestri situate all’interno dei sassi sono un’attrazione imperdibile, come la chiesa di San Pietro Barisano, la chiesa di Santa Lucia alle Malve e molte altre. Tra i numerosi luoghi da vedere assolutamente ci sono anche la Casa-Grotta di Matera, la Cripta del Peccato Originale, il Palombaro Lungo, il Museo Musma e molti altri luoghi.

Come arrivare a Matera

In auto: dalla A14 Bologna-Taranto bisogna uscire a Bari Nord e seguire per Matera; dalla A3 Salerno-Reggio Calabria bisogna seguire in direzione Metaponto e prendere la SS407 “Basentana”.

In treno: le stazioni ferroviarie più vicine sono Metaponto e Ferrandina.

In aereo: gli aeroporti più vicini sono l’aeroporto di Bari Palese, di Brindisi e l’Aeroporto di Napoli Capodichino; dagli aeroporti sono disponibili servizi bus e navette per raggiungere la città.

Maratea

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Maratea è una città che rispecchia la tradizione lucana ma che contemporaneamente permette di entrare a contatto con la natura, grazie alla sua caratteristica di essere situata in una zona incontaminata.

Moltissime persone si recano a Maratea per ammirare la Statua del Cristo Redentore sul Monte San Biagio. Il monumento con un’altezza di 22 metri e un’apertura di braccia di 19 metri fu costruito nel 1963 e terminato nel 1965. La statua è seconda per altezza solo a quella del Corcovado di Rio De Janeiro.

Un altro luogo incantevole è il Palazzo di Lieto, costruito nel ‘700 per volontà di Giovanni De Lieto. L’edificio venne costruito per essere il primo ospedale della città. Oggi la struttura ospita moltissime mostre ed eventi e questa caratteristica lo ha reso uno dei luoghi da visitare a Matera. Anche il porto può essere una zona da visitare o in cui fermarsi per mangiare sul mare e ammirare la costa.

Il centro di Maratea riscuote da sempre molto successo. Il borgo tipicamente medievale offre infatti l’opportunità di fare una lunga passeggiata nei vicoli assaporandone la storia e la cultura. Nella città è situato l’obelisco dell’Addolorata, un’opera di scultore ignoto che si trova alle spalle della chiesa dell’Addolorata del 1620.

Come arrivare a Maratea

In auto: dalla A2 Salerno-Reggio Calabria bisogna seguire per Lagonegro Nord Maratea, arrivando da sud bisogna uscire invece a Lauria Sud.

In treno: è possibile raggiungere la stazione di Maratea oppure quelle di Acquafredda e Marina.

In aereo: gli aeroporti più vicini sono quello di Napoli Capodichino, di Lamezia Terme o quello di Salerno-Costa di Amalfi.

Metaponto

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Metaponto è una frazione di Bernalda, in provincia di Matera. Il paese in sé è molto piccolo, conta solamente 1000 abitanti che durante la stagione estiva aumentano notevolmente.

La frazione sorge nella pianura chiamata Metaponto, tra il fiume Bradano e il Basento. La zona è famosissima per gli scavi risalenti ai Greci, in particolare al periodo della Magna Grecia. Le grandi distese di erba e le sabbie dorate avevano portato i Greci a scegliere questa zona della Basilica come insediamento.

A Metaponto ci sono due luoghi che non possono non essere visitati: le Tavole Palatine e il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

Le Tavole Palatine con il Tempio di Hera sono un complesso archeologico che distano pochi chilometri dal centro abitato. I resti del tempio, con al centro la cella dotata di adyton e preceduta da un pronao, sono composti da 15 colonne con 20 scanalature e capitelli di ordine dorico. Nei suoi pressi furono ritrovate diverse ceramiche statuette, pezzi di colonne e altri resti che vengono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

Oltre a grande fascino dei resti archeologici dei Greci, Metaponto offre numerose attrazioni e luoghi adatti a tutte le età. Da spiagge bianche e mari azzurri a parchi divertimento e il lungomare: in questa zona della Basilicata potrete trovare ogni soluzione in grado di adattarsi alle vostre richieste.

Come arrivare a Metaponto

In auto: prendere la A14 Bologna-Taranto uscire a Palagianello/Reggio C./Matera e seguire per Metaponto.

In treno: la stazione di Metaponto è collegata a numerose stazioni della Basilicata e non solo.

In aereo: gli aeroporti più vicini sono quello di Napoli Capodichino, di Lamezia Terme o quello di Salerno-Costa di Amalfi.

Policoro

policoro

Policoro è una delle località marittime più visitate nei mesi estivi. Grazie al lungomare e alla sabbia chiara questa città è il luogo ideale dove trascorrere momenti in famiglia e con gli amici.

Scegliere Policoro per le proprie vacanze vuol dire optare per relax e divertimento, grazie alle numerose strutture sul mare. È proprio il mare il gioiello di questa città, che ha ricevuto la Bandiera Blu nel 2016. Sul litorale inoltre è possibile usufruire sia di lidi attrezzati che della spiaggia libera.

Policoro non è solo mare e sabbia: a pochi chilometri è possibile visitare l’antica polis greca di Heraklea. Questo parco archeologico include anche il Museo Archeologico Nazionale della Siritide, presso il quale ci sono corredi funerari, armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra e molti altri oggetti antichi.

A pochi chilometri è possibile anche visitare l’oasi WWF Policoro Hearklea e la vasta Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro. In quest’area è possibile svolgere diverse attività, tra cui il birdwatching.

Come arrivare a Policoro

In auto: prendere la A14 Bologna-Taranto uscire a Palagianello/Reggio C./Matera e seguire per Policoro.

In treno: la stazione di Policoro è collegata a moltissime città.

In aereo: gli aeroporti più vicini sono quello di Napoli Capodichino, di Lamezia Terme o quello di Salerno-Costa di Amalfi.