Cosa Vedere in Val di Non

cosa vedere val di non

Non solo mele e castelli, la Val di Non è infatti una delle valli più piacevoli e sorprendenti del Trentino Alto Adige.

Siamo nel regno della mela Melinda e dei frutteti, tra caratteristiche malghe, borghi ed un paesaggio armonioso e riposante, meno severo delle vicine aree dolomitiche. Vediamo quindi alcuni posti da visitare in Val di Non.

Cosa vedere in Val di Non

Il nostro itinerario prende il via da Mezzocorona, appena usciti dall’autostrada A22. Qui, oltre alla cittadina, possiamo visitare le pittoresche rovine di Castel San Gottardo, incastrate nella fenditura di una ripidissima parete rocciosa.

Entriamo in val di Non costeggiando il torrente Noce, che poco più a valle incontra l’Adige. Una prima deviazione ci può condurre a Segonzone, minuscolo agglomerato di case dominato dal panoramico Castel Belassi.

Spostiamoci sulla sponda destra del Noce, risalendo la provinciale 203 in direzione Ton. Ton (Thun) è un paesino di 1300 anime, circondato da boschi e frutteti. L’attrazione del luogo è il castello di Thun, pittoresco castello di origine medievale che domina la vallata da un colle panoramico.

Torniamo sulla ss43, oramai nel cuore della valle. Raggiunta Mollaro approfittiamone per visitare Mondomelinda, centro visitatori dedicato all’omonima mela. E’ possibile prenotare una visita guidata del Consorzio Melinda direttamente dal sito ufficiale.

Pochi minuti e siamo a Taio, da cui raggiungiamo la sponda meridionale del Lago di Santa Giustina. Il lago offre scenari da cartolina con belle cime sullo sfondo: suggeriamo di affacciarci dalla sponda est scendendo a piedi lungo la SS43 oppure all’altezza di Banco.

Nella vicina Sanzeno una bella passeggiata percorre il sentiero dei Pellegrini, ovvero il Cammino Jacopeo d’Anaunia che tocca numerosi luoghi sacri della valle. Si tratta di un cammino abbastanza impegnativo (170 km circa), ma che regala grandi soddisfazioni se percorso nella sua interezza (richiede almeno una decina di giorni).

Sempre da Sanzeno si arriva al Santuario di San Romedio, pittoresco edificio costruito su uno sperone roccioso, in tipico stile alpino e circondato da un fitto bosco. San Romedio è famoso per le sue 5 chiese sovrapposte, collegate da ben 130 ripidi gradini.

Cles, sulla sponda sinistra del lago, è il centro maggiore ed il capoluogo del comprensorio della Val di Non. Circondata da vigneti e frutteti, la cittadina regala piacevoli passeggiate nel suo centro storico ben conservato; da non perdere la visita di Castel Cles, elegante e panoramico maniero ricchissimo di leggende.

Da Cles superiamo nuovamente il lago per raggiungere Revò, la città dei campanili: il centro merita una passeggiata per via degli edifici cinquecenteschi ben conservati, oltre ai bei panorami sulla Val di Non.

Toccando Cloz lungo la ss42 lambiamo il parco Fluviale Novella, selvaggio canyon percorso da passerelle e sentieri attrezzati. L’accesso è da Revò, ben segnalato in un largo tornante. Ancora pochi km e siamo a Fondo, porta d’accesso all’altro canyon della val di Non: il canyon del Rio Sass. La visita di questa severa forra, attrezzata con passerelle metalliche, tocca belle cascate, un antico mulino ed il lago Smeraldo.

Possiamo concludere il nostro itinerario in val di Non dirigendoci verso Bolzano, tra fitti boschi di conifere lungo la tortuosa e panoramica SS42.