di Maria Serena Patriarca
Se avete voglie di sperimentare una Sicilia insolita, lontano dai circuiti della “pazza folla”, l’area del territorio di Menfi, fra vigneti, colline e mare, è il territorio ideale per staccare la spina e concedersi una pausa di relax. Natura incontaminata, regno di conigli e cinghiali, e suoli che mutano dal sabbioso al calcareo fanno di questa zona un patrimonio di biodiversità.
L’escursione termica fra la costa e l’entroterra è notevole, anche di 12 o 13 gradi, per cui il clima può sensibilmente variare dal giorno alla sera.
Se amate il biking potrete abbinare le passeggiate sulla pista ciclabile lunga 11 km ( che arriva fino a Selinunte, sede del meraviglioso Parco Archeologico noto in tutto il mondo) ad una sosta per la degustazione dei vini tipici del territorio nella nuova Mandrarossa Winery, che sorge fra i vigneti e il mare ed è stata architettonicamente concepita in base a criteri di ecosostenibilità nel pieno rispetto della tutela ambientale. Ma il vino non è la sola eccellenza: qui è possibile anche assaggiare i caratteristici piatti tipici della tradizione di Menfi, cucinati dalle signore della “Brigata di cucina” Mandrarossa, tutte originarie del borgo.
Il Menfishire è uno dei più importanti distretti vitivinicoli della Sicilia. La Mandrarossa Winery è composta da 700 metri quadri disposti su più livelli, quasi interamente celati nel pendio naturale, che racchiudono la nuova barricaia, due sale degustazione, un wine shop e una terrazza in affaccio sulla natura selvaggia e sul mare incontaminato di Menfi, Bandiera Blu da oltre 20 anni. La nuova Cantina è inserita in una zona di elevato interesse paesaggistico, in simbiosi morfologica col terreno. Il suo disegno architettonico coniuga l’identità del sito su cui sorge e la storia di un territorio antropizzato, la campagna menfitana costellata di vigne degradanti verso il mare e di distese di uliveti.
Il paesaggio che si ammira da queste colline è incantevole, incastonato tra il mar d’Africa e le verdi colline accarezzate dai venti del sud.
Nella Cantina Mandrarossa, aperta a giugno 2021, l’uso di materiali naturali come il legno (per tutto il rivestimento della zona di accoglienza) diminuisce l’emissione di CO2, e tutti gli impianti sono alimentati dall’energia prodotta da un impianto fotovoltaico.
I wine lovers che amano questa zona della Sicilia (in provincia di Agrigento) sono sia italiani sia stranieri: molti nord europei hanno scelto di fare di questo angolo di paradiso il proprio buen retiro, scegliendo come soluzione di villeggiatura una villa con piscina immersa nei vigneti.
Olio, pane tradizionale, angurie, zucche, olive e naturalmente tanto pesce sono i punti di forza della gastronomia locale. Il mare, specialmente sulle spiagge di Porto Palo, con le palme e le distese sabbiose a perdita d’occhio ricorda quasi il Nord Africa.
Non lasciate questo angolo di Sicilia senza una visita al Parco Archeologico di Selinunte, maestosa testimonianza delle civiltà greca e fenicia, con templi che affacciano sul mare, altari e necropoli.
Selinunte è anche famosa per le sue granite: in estate le più richieste sono quella alle mandorle e quella ai gelsi, particolarmente rinfrescanti.
Maria Serena Patriarca
Travel Vlogger
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