Da Brunico alla Vetta d’Italia, percorriamo la Val di Tures e la Valle Aurina. Graziosi borghi medievali, cime che lambiscono i 3500 metri, ma anche gastronomia, ospitalità e wellness
La lingua sinuosa della Valle Aurina parte da Campo Tures per raggiungere la Vetta d’Italia, l’estremo confine settentrionale del nostro Paese. Il tratto vallivo che la precede, la Val Di Tures, collega Campo Tures con Gais e Brunico, sempre nel territorio della provincia di Bolzano.
Il percorso da Brunico alla Valle Aurina è un susseguirsi di incantevoli scenari alpini, tra i più incontaminati dell’Alto Adige.
BRUNICO. All’incrocio con la Val Pusteria, Brunico è una bella cittadina di origini medievali, ricca di edifici storici ed architetture religiose. Da non perdere la visita del centro storico e del castello, che ospita una sede del Messner Mountain Museum.
LA VAL DI TURES. Entrando in val di Tures incontriamo il piccolo centro di Gais, comune di circa 3000 abitanti dominato dal Castel Neuhaus. Poco oltre è Campo Tures, grazioso borgo alpino celebre per il castello (Burg Taufers), le cascate di Riva ed i numerosi centri benessere della zona.
LA VALLE AURINA. Da Campo di Tures si entra in Valle Aurina, una tra le vallate più spettacolari dell’intero arco alpino. La lunga valle è dominata da magnifiche vette: il Sasso Nero, il Monte Fumo, il Picco dei Tre Signori ed il Pizzo Rosso di Predoi, tutte che superano i Tremila. Spettacolari mete per il trekking estivo sono il Lago della Selva, la selvaggia Val Rossa, il Lago della Chiusetta o il Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina, affacciate sulla val di Ries.
Lungo l’intera valle si incontrano piccoli borghi di madrelingua tedesca, culminanti a Predoi, il comune più a nord d’Italia. Tra architetture tirolesi e antiche chiesette potrete gustare qualche piatto tipico, o sostare presso uno dei tanti spa resort della valle.
